Soprannome del brigante italiano
Michele Pezza. Autore di due omicidi, si
arruolò nell'esercito borbonico; allorché i Borboni (1799) vennero
cacciati dal regno di Napoli, il cardinale Ruffo cercò di sfruttare la
sua ferocia ed il suo valore nominandolo colonnello del proprio esercito, allo
scopo di combattere la Repubblica Partenopea. Nel 1806 Ferdinando IV, essendosi
ritirato in Sicilia, inviò il bandito a sobillare le province del
continente contro Giuseppe Bonaparte. Dopo essersi distinto per coraggio e
abilità, fu catturato dai Francesi ed impiccato (Itri, Latina 1771 -
Napoli 1806).